Acqua cristallina scorre
Sulle dure pietre del ruscello.
Gioca allegra:
un girotondo, un nascondino.
Accarezza il masso
lisciando asperità.
Lui non si muove.
Sorride.
Io
Come fiume in piena che tracima,
come onda che rimesta il fondale,
come centrifuga che strizza i panni.
Chiamami pure Tornado Susi
Passo e creo scompiglio,
mai distruzione e dolore.
Io: un’ overdose di sentimenti.
Susanna 04.11.2010
3 commenti:
Bella cara Kimmi una poesia penetrante mi piace molto.
Buona notte ora vado veramente a riposare il mio povero piede,
Tomaso
bella ,ciao
Sì, decisamente immagini belle ed ispirate!
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