Bimba sperduta
sulla spiaggia d' inverno,
scruto l' orizzonte.
Cercando un segno.
Vedo
un fiume che sfocia.
Lo risalgo.
la curiosità mi spinge.
Passo dopo passo,
vivendo ogni ansa,
cogliendo ogni gorgoglio,
soffermandomi su ogni creatura incontrata.
Fino alla fonte.
Dove trovo
l' inizio di tutto.
Tu sei il fiume,
acqua limpida che disseta
donando la sua conoscenza.
Tracciando la strada.
Guidandomi senza imporre.
Fino alla fonte.
Che è luce.
Che è conoscenza.
Susanna 02.11.2010
4 commenti:
che delicatezza...
è bella la sensazione di tranquillità che donano questi versi
@Marco de Carolis: grazie dell'apprezzamento.
Solitamente ho paura a mostrare la mia anima: in un mondo di bruti, le persone delicate raccolgono solo bastonate. Ma io sono così, e il mio nascondermi non dura mai troppo a lungo.
Ciao
Susanna
@Silvershado:
Quella descritta è la serenità che mi ha donato una persona con il suo semplice avvicinarsi a me. Senza pretese.
Sono felice di essere riuscita a trasmettere emozioni in parole.
Ciao
Susanna
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