5 agosto 2010

L'oggetto del desiderio

   Ne ho una voglia pazzesca.  Sono proprio un animale, lo so, ma quando mi capita non riesco a pensare ad altro. In fondo, non credo sia una cosa così anormale.  Abito nei quartieri alti, con una famiglia in vista, sempre molto attenta all’etichetta. Sono costretta a defilarmi di nascosto, alla ricerca di qualcosa che mi possa appagare: loro non approverebbero.
   Sto vagando per la città, presa dalla bramosia. Poi una folgorazione: mi dirigo verso il parco. Sicuramente in quel posto, molto frequentato, potrò trovare ciò che cerco.  Qualcosa attira la mia attenzione. Dietro ad un cespuglio, nascosto dalla visuale, c’è qualcosa.  Mi avvicino con circospezione.
   E’ lui, un bell’esemplare maschile, con uno sguardo profondo come la notte. Appena mi vede, cerca di nascondere alla mia visuale qualcosa. Il mio sguardo dichiara senza possibili dubbi ciò che vorrei, ma non sembra intenzionato ad accontentarmi.
   Lo so, è una cosa sua.
   Mi basterebbe potermi avvicinare ed inebriarmi con quel suo profumo tutto particolare. Forse non resisterei all’istinto di tirare fuori la lingua per gustarne il sapore. Una cosa unica e ogni volta diversa.
   Lui mi guarda.
   La mia espressione si addolcisce, mentre gli indirizzo un’occhiata maliziosa. Ma è titubante. Io chiedo solo d’essere partecipe del suo godimento, per poco, qualche istante, ben sapendo che è una cosa sua, che non mi appartiene. Mi muovo adagio verso di lui. Istintivamente si irrigidisce. Ma solo per un attimo. Poi, con uno sguardo dolcissimo, mi lascia fare.

3 agosto 2010

Io, nel mondo.


Nel mondo di mezzo,
tra vita reale e fantasia.
Qui sono io.

Un insieme
di anima ed emozioni
indissolubili.

Senza né spazio né tempo.
Nel mondo di mezzo.

 
Susanna 23.03.62

2 agosto 2010

Misantropia


Gelo estivo che stordisce
ricamando
come incantata favola.


Freddo mi attanaglia
Cuore e anima faticano.
A vivere?

Chiudo le finestre,
sbarro il portone
Misantropia , la mia compagnia...


Susanna 02.08.2010

1 agosto 2010

Il giorno

...c'è chi ama la notte perchè rifugge il giorno. La notte è il momento magico quello dei sogni, delle emozioni proibite, della penombra che ci aiuta a offuscare il nostro vero Io. E' il momento che ci permette di essere ciò che vorremmo, ciò che in realtà non siamo, perchè di notte (si sa...) tutto è permesso e le regole sono diverse.



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