Questa è una mia vecchia poesia. La voglio dedicare.
A chi, a distanza di tanti anni, è riuscito nell'intento di riportarmi lì da dove (con fatica) ero riuscita a riemergere.
A chi, conoscendo la mia anima, ha voluto farmi tornare a vivere momenti bui.
A chi mi ha spinto a rinnegare me stessa e ciò che ero, per tornare nell'oscurità della mia tana.
A chi non sa cosa ha perduto, facendo perdere me stessa.
Io risorgerò, ne sono sicura.
Spero non tra altri otto anni.
Non credo riuscirai a trovare questo mio nuovo blog, ma se fosse, sappi che è dedicata a te.
Odio.
E amo.
Un attimo sono in volo,
poi sprofondo nelle viscere.
Sono sulle montagne russe,
è una giostra
ma non del Luna Park.
E’ la mia vita.
Il desiderio di accettazione
manovra come burattino
In mano a chi
non sa (non importa) la mia esistenza.
E io cerco,
mi affanno, mi ostino!
Ad essere chi non sono.
Maschera di me stessa
Fermate la giostra.
Chiudete i cancelli
Spegnete le luci.
Il Luna park chiude.
Kim 04.11.2002
Questo è lo spazio in cui do libero sfogo ai miei pensieri. Scrivo e vivo. Per me scrivere è qualcosa che viene da dentro, è l’espressione concreta di pensieri, immagini, suoni, emozioni che vivo. Talvolta è una necessità. Altre, un desiderio. Scrivere è la mia vita. Sono Io.
3 commenti:
Eccomi anche qui come al solitu devo dire che questa È una poesia che piace è molto profonda entra nel cuore e sento che fa male...
però ogni ferita piano piano guarisce anche se lascierà in cecatrice indelebile, il tempo poi guarirà per sempre.
Scusa il mio gioco di parole forse messe nel modo sbagliato spero solo che mi capisci...
con sincero affetto,
Tomaso
Un vita di alti e bassi, come succede a tutto il genere umano. Luci e ombre che si alternano, seguendo un copione naturale e "scontato"; ma è proprio quest'altalena che dà senso e sapore alla vita.
....
Diffidare sì, ma non troppo. Le delusioni non dovrebbero mai cancellare del tutto l'ottimismo e la fiducia nel prossimo.
@Tomaso: grazie dell'affetto. Sì, è un momento che fa male. Ma passerà.
@Guardiano del Faro: Hai ragione, nel parlare di "sapore della vita". E' che a volte rimane quel retrogusto amaro, che non è facile da togliere dalla bocca.
Un abbraccio a entrambi!
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